Data di costruzione: 1881 – 1890
Progettista: architetto Carlo Ceppi (1829–1921)
Scultori: Odoardo Tabacchi (1831–1905); Pietro Canonica (1869-1959); Giuseppe Dini (1820–1890)
Collocazione: Cimitero Monumentale di Torino, Prima Ampliazione area n.490
Tipologia: due monumenti funerari che si ergono su camera sotterranea
Materiali: marmo Botticino di Brescia, marmo bianco di Carrara e granito rosa di Baveno
Maestranze: Materiali lapidei- Giovanni Fazzi e G. Robba
“La sepoltura si compone di due monumenti funerari affiancati che si ergono sopra una camera sotterranea i: la statua dedicata a Riccardo Sineo e il monumento funerario dedicato a Teresa Sineo. La prima statua in marmo bianco di Carrara che si eleva su un alto podio in granito rosa di Baveno, venne realizzata nel 1881 dallo scultore Giuseppe Dini. Il monumento funerario dedicato a Teresa Denina - Sineo, fu progettato dall’architetto Carlo Ceppi nel 1889. Il manufatto è realizzato in marmo calcare Botticino di Brescia ed è costituito da un catafalco a baldacchino in cui si riscontra una particolare commistione tra elementi architettonici e scultorei. L’architettura, di gusto eclettico, presenta elementi tipici che si ritrovano anche in altri edifici realizzati non solo nel cimitero dall’architetto Carlo Ceppi. Si tratta ad esempio dei sei archi policentrici bilobati che costituiscono le aperture perimetrali e i motivi decorativi nell’intradosso del baldacchino. Quest'ultimo di gusto neo-gotico, ripropone le nervature, già realizzate da Ceppi nella Chiesa del Sacro Cuore di Maria, utilizzandole come motivo decorativo e non come elementi strutturali di una superficie voltata. I sei archi policentrici trilobati, che costituiscono le aperture sul perimetro, si appoggiano su sei pilastri a fascio. I capitelli in foglie d’acanto sono molto simili a quelli impiegati nel portico di palazzo Bellia-Ducco-Migliora in via Pietro Micca a Torino, in cui le foglie d’acanto sono capovolte rispetto a quelle poste nella tomba Sineo. Sopra i capitelli, giacciono dieci statuette di angeli che vegliano la defunta. Queste statuette in marmo bianco sono state attribuite al giovane scultore Pietro Canonica, come sua opera prima, realizzata quando era allievo di Odoardo Tabacchi, nel 1884. Il cornicione a guscio rovescio, riccamente decorato da motivi floreali e nodi d’amore, costituisce un elemento di anticipazione del movimento Art Noveau. Gli elementi lapidei sono stati lavorati dai marmisti Giovanni Fazzi e G. Robba. All’interno del baldacchino giace la scultura in marmo bianco di Carrara raffigurante una giovane donna sul letto di morte, realizzata da Odoardo Tabacchi, il quale scolpì con estrema cura e raffinatezza i dettagli espressivi del volto e delle vesti ricamate. La statua, è una delle poche opere funerarie di carattere Verista all’interno del Cimitero Monumentale di Torino. Rappresenta Teresa Sineo distesa sul letto funebre e avvolta in una lunga veste. La mano destra è abbandonata mentre la sinistra stringe sul petto una croce e un ramo d’ulivo.” Dott.ssa Carlotta Melis