Prima Ampliazione 145
Professore di lettere, giornalista, storico, partecipò attivamente alla Resistenza con le formazioni “G. L.”. Collaborò a “Italia libera” e a “Giustizia e Libertà”. Nel 1947 entrò a “La Stampa”, di cui divenne vicedirettore. Colpito dai terroristi, morì dopo un’agonia di 13 giorni. E’ una delle figure più significative di quella che Spadolini ha definito “L’Italia della ragione”, per il suo coraggioso impegno contro la barbarie a “difesa della libertà”.