La tomba della famiglia Vallauri è stata costruita nel 1878 per volere della vedova Domitilia Corte in occasione della morte del marito, Luigi Vallauri.
La presenza del marmo bianco e grigio venato caratterizza sia il monumento che la decorazione delle pareti.
Sopra un basamento marmoreo, su cui si legge l'iscrizione della dedica della donna per il marito defunto, è collocato un grande sarcofago funerario, anch'esso in marmo. Sul coperchio è posto un medaglione che, come una moderna fotografia, incornicia il ritratto di tre quarti del defunto. L'uomo è raffigurato in abiti da cerimonia, riccamente decorati, con una fascia in tessuto che taglia diagonalmente il busto. Un lungo drappeggio è posto sul medaglione e si adagia morbidamente sul sarcofago.
La parte superiore della parete dell'arcata presenta una decorazione di bassorilievi vegetali in marmo rosso disposti ad arco.
In un'epoca successiva, presumibilmente negli anni a cavallo tra i due secoli, si colloca il busto in bronzo posto su una mensola lapidea sulla parete destra. Il busto maschile rappresenta un uomo avanti con gli anni, in abiti eleganti, con lo sguardo rivolto verso l'esterno nella stessa direzione di quello del Vallauri ritratto al centro.
(Testo e commento a cura della Dott.ssa Carlotta Mogoro - Torino)