Il mausoleo, progettato dall'architetto Grasso in severo stile neoclassico, appare scavato direttamente nella roccia; sul fronte dell'ingresso due massicce colonne doriche sostengono l'architrave che reca la semplice iscrizione "Giuseppe Mazzini" e immettono nel piccolo atrio dal quale si accede alla cripta; all'interno la tomba è circondata da numerose bandiere repubblicane, le stesse che accompagnarono il feretro durante i funerali; a terra e all'esterno alcune lapidi di marmo con iscrizioni, dedicate da gruppi di mazziniani e repubblicani, ma anche da singole personalità tra le quali si ricordano il noto premier inglese del primo dopoguerra Lloyd George, i poeti Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio, il romanziere russo Lev Tolstoj. Nella recinzione antistante il mausoleo si trova la tomba della madre di Mazzini, Maria Drago e, tutt'intorno, il Boschetto dei Mille, nel quale sono sepolti vari "martiri" della causa unitaria e altri personaggi benemeriti.
sb