Le “spoglie mortali” dell’integerrimo commerciante e banchiere Giuseppe Ghiglione vengono affidate dalla famiglia all’austero sepolcro classico, sul quale campeggia il simbolo della fugacità del tempo (la clessidra alata). Ma la tomba è vegliata anche dall’angelo in preghiera, incaricato di custodire lo “spirito” del defunto (“industre e operoso ottuagenario”) e di pregare Dio per la pace della sua anima.
sb