Nuda e sensuale, appena velata da panneggi fluenti e avvolgenti, una giovane donna è qui raffigurata al centro di un turbinio della materia che fa da sfondo, dalla quale riesce appena a emergere. Il grande altorilievo occupa interamente lo spazio dell'arcone monumentale del porticato; si tratta di una scultura in marmo bianco di Carrara. Mentre la parte superiore è assai elaborata, quella inferiore è per contrasto assai sintetica: il piano del sepolcro in bardiglio grigio riporta semplicemente il nome della famiglia. Tale parte è tuttavia arricchita da due lumi in bronzo e due bracieri in ferro battuto; sono invece state asportate in epoca imprecisata due urne marmoree.
sb