Il monumento commissionato da Giovanni Fornasari è dedicato al figlio Giacomo, giovane laureato morto prematuramente nel 1818, all'età di soli 21 anni.
Il monumento, progettato da Vincenzo Vannini (1791-1873) è composto da un semplice basamento sormontato da un cippo con cimasa ed una modanatura ad ovuli ad incorniciare la lapide. Il fondo semicircolare è decorato da un ricco panneggio. Di fronte alla stele sono collocate due struggenti figure dolenti, poste simmetricamente ai lati: una Piangente a sinistra ed una Velata a destra.
Quest'ultima richiama l'analoga scultura realizzata da Giacomo De Maria nella tomba Caprara, che Giovanni Putti (1771-1847) priva della sintesi formale voluta dal collega. Nella Piangente invece Putti propone un'iconografia nuova rispetto agli analoghi soggetti modellati in precedenza: non più una figura completamente avvolta da un pesante manto, ma una giovane donna che si asciuga delicatamente le lacrime con il velo, lasciando scoperti gli avambracci ed i capelli.