SYMBOLS Stories of cultural life.

Cella Pallavicini, 1870

Il colossale marmo ritrae il generale Giovanni Pallavicini (1697-1773), che operò al servizio dell'Impero d’Austria sotto Maria Teresa. Ultimato da Giovanni Dupré (1817-1882) nel 1870, viene collocato nell'elegante sacello progettato dall’ingegnere Antonio Zannoni (1817-1882).
Fu commissionato da Antonio Pallavicini a breve distanza dal trionfo ottenuto dallo scultore all’Esposizione Universale di Parigi del 1867. Questo ritratto fu per lo scultore toscano un’opera di particolare impegno.
Duprè, quando era chiamato ad eseguire opere cimiteriali, realizzava marmi contraddistinti da un concetto di èlevation, di bellezza suggestiva e spirituale. In questo caso se ne dovette allontanare per venire incontro ad una esigenza di fedeltà storica. Il ritratto permette di osservare non solo l’abilità tecnica dello scultore ma anche un adeguamento al contemporaneo gusto verista, che segnerà le altre opere successive dello scultore.