Il marmo è dedicato ad Alfonso Ropa (1886-1945), di professione tabaccaio, ucciso nel proprio negozio a pochi giorni dalla Liberazione da un soldato delle forze alleate.
La scultura raffigura una giovane dolente, inginocchiata sul terreno mentre sparge fiori sulla tomba. Il forte impatto visivo dell’opera è accentuato anche dalla felice soluzione compositiva, che consente di ammirarla e apprezzarla da tutti i punti di vista, configurandosi come una rilettura in chiave moderna delle diverse Piangenti neoclassiche di Giovanni Putti.
Stimato e rispettato artista, Renaud Martelli (1910-1995) è sicuramente uno degli scultori maggiormente attivi in Certosa: vi sono infatti conservate decine di sue opere in marmo e in bronzo, di ogni dimensione e fattura, tutte firmate e datate.