Lo scultore Romano Franchi (1909-1995) propone un grande bassorilievo di travertino romano posto in testa alla cripta.
Il soggetto raffigurato rende omaggio all'omonima tipografia fondata da Giuseppe Capi (1892-1956) 'artefice per sé maestro ad altri' ed è un bell'esempio di come spesso la memoria del defunto venga rappresentata tramite il richiamo alla propria attività lavorativa.
La scena cattura infatti un momento quotidiano presso l'azienda, con i dipendenti al lavoro sui macchinari, al cui centro spicca la figura dell'imprenditore.
L’abile opera scultorea di Franchi, contraddistinto dalla compostezza compositiva e dall'assenza di eccessivi dettagli, ha saputo pienamente cogliere l'atmosfera artigianale e l'affettuosa familiarità tra le persone, come traspare anche dalle espressioni dei dipendenti e del defunto.