La cappella Dal Canton è un concentrato di bellezza. L'edicola è stata progettata da Gianfranco Brognara ed è stata costruita da Arrigo Armieri. All’esterno presenta una struttura realizzata in “peperino rosa”, una roccia di antica provenienza proveniente dalle zone di Viterbo e solitamente utilizzata dagli etruschi per i loro sarcofagi e dai romani per gli edifici pubblici.
La roccia di grande pregio e rarità lascia riflettere anche sull’importanza della committenza. Sulla superficie esterna si trovano scolpiti alcuni simboli tra cui una barca che ondeggia sul mare.
La cappella si presenta con una copertura a due spioventi e pinnacolo. La porta vetrata con decorazioni in bronzo raffigurano al centro l’albero della vita e intorno una vivace allegoria del creato e degli elementi fondamentali: acqua, aria, terra, fuoco; alberi carichi di frutti e barchette di carta in balia delle onde come metafora della caducità della condizione umana.
Sui fianchi esterni dell'edicola, all’altezza del sovrapporta, un fregio continuo a bassorilievo incassato con un volo di uccelli. A partire dall’alto della decorazione esterna del cancello d’entrata si ritrovano le nuvole in bronzo rispettivamente da un lato e dall’altro della vetrata.
Una ricca simbologia che ritroviamo anche internamente con rifiniture dorate e incisioni su marmo di grande raffinatezza. Ecco che il porta lume diventa una barchetta che prende vita nella sua tridimensionalità tra le onde e le rondini che la circondano.