Ubicazione: ampliazione 3 nord, arcata 75, tomba di famiglia Murari dalla Corte Bra, loculo sotterraneo
Nato a Murazzano (CN) il 17 dicembre 1879 -Morto a Canale (CN) il 21 ottobre 1944
Il “portiere-pittore” inizia a giocare nella Ginnastica di Torino. Giunge alla Juventus nel 1901 e disputa con la squadra bianconera 10 stagioni da titolare, vincendo il primo scudetto della storia della Juventus nel 1905. E’ notoriamente un personaggio eccentrico, in campo litiga continuamente con l’arbitro e incita a gran voce il pubblico. Fuori dal terreno di gioco è un apprezzato pittore ritrattista. Studia all’Accademia Albertina di Torino, della quale diviene Socio Onorario. Espone i suoi dipinti in varie mostre italiane, ottenendo svariati riconoscimenti. E’ professore di belle arti ma continua a collaborare con la Juventus, disegnando per la Società manifesti pubblicitari firmandosi “Durantin”. Tra le sue opere figura un bizzarro autoritratto in maglia bianconera, con il suo viso non più giovanissimo e senza i pittoreschi baffi di cui si é sempre fregiato. Dopo il decesso avvenuto a Canale, le sue spoglie sono state inizialmente tumulate nella tomba di famiglia dei conti Malabaila, in attesa di essere traslate a Torino, traslazione avvenuta qualche anno dopo nella tomba di famiglia della moglie, appartenente al casato Murari dalla corte Bra, nella quale é sepolto anche il suocero di Durante, Vittorio Murari.
(Testo e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza-To)