SYMBOLS Stories of cultural life.

Protagonisti del calcio parte 6 - Marco Attilio VALOBRA

Ubicazione: resti ossei in deposito perpetuo


Marco Attilio VALOBRA - Nato a Torino il 31 ottobre 1892, morto a Torino il 25 agosto 1953


Marco Valobra è di origine ebraica. Figlio di Cesare e di Maddalena Cartier, abbraccia presto la passione per il calcio, come il fratello maggiore Mario (infatti, Marco è conosciuto come Valobra II).Dal 1910 veste la maglia del Piemonte, nel ruolo di mediano destro, giocando in 4 stagioni 52 partite e realizzando 11 reti. E’ proprio durante la sua militanza nel Piemonte che disputa la sua unica partita in Nazionale, l’amichevole del 15 giugno 1913 contro l’Austria (2-0 a Vienna). Viene quindi ingaggiato dal Torino, alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale. Tra il termine del conflitto e il 1924, Valobra è titolare con una cinquantina di presenze in maglia granata. Abbandonato il calcio va a lavorare presso lo jutificio De Fernex, che peraltro è presieduto da altri due ex giocatori, per la quale svolge la mansione di agente di commercio. Sposato con Margherita Fortina, ha un figlio, Cesare. Muore per una grave malattia a 61 anni all’ospedale Molinette, lasciando ancora vivente la madre. Dopo essere stato sepolto a terra in un campo non ebraico (Marco Valobra nel corso degli anni abbandonerà questa confessione religiosa, a differenza del fratello Mario, sepolto nel cimitero israelitico di Cherasco), i suoi resti sono stati successivamente spostati in un deposito perpetuo, in attesa di eventuali future disposizioni.

(Testi e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza -To)

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