Ubicazione: Campo Primitivo, zona Sud-B, tomba Bergoglio n. 959.
Nato a Torino il 1° aprile 1895 - Morto a Torino il 25 aprile 1959
Figlio di Secondo Bergoglio e di Ubaldina Codebò, i genitori hanno una piccola bottega di marmista in città. Risulta anche essere cugino primo di Carlo Vittorio Domenico Varetti, uno dei ragazzi fondatori della Juventus, futuro Ingegnere con residenza in Roma. Purtroppo rimane orfano di padre a soli sette anni e la mamma lo riporta nel suo paese di origine nel Canavese: Cuorgnè. Qui cresce e studia, dopo le scuole medie trova lavoro come contabile, ma il disegno ed il giornalismo sono la sua vera passione. Si diploma ragioniere e prima del primo conflitto Mondiale è già collaboratore nel Guerin Sportivo come disegnatore e anche su altre riviste, nelle quali pubblica le sue caricature. Parte per il fronte dove si distingue, tornando a Torino con i gradi di Ufficiale. Riprende la sua collaborazione con il Guerin Sportivo diventando il redattore capo, braccio destro di Giulio Corradino Corradini, uno dei fondatori della rivista e primo Direttore. Nel 1925 si sposa con Alessandrina Rasa che lo accompagnerà per il resto della sua vita. Negli anni trenta la sua qualità come giornalista, scrittore, pittore e disegnatore dalla forte carica satirica emerge in maniera definitiva, consacrandolo tra i grandi della carta stampata sportiva. Preziose le sue collaborazioni con la Gazzetta del Popolo e la Domenica Sportiva. Ma appena può ritorna nella sua Cuorgnè, prende pennelli e quadri da lui costruiti recuperando legni di scarto e... via! Paesaggi e animali sono a fuoco nel suo mirino artistico.
Nel 1945 il passaggio a Tuttosport, prima come vicedirettore, poi dopo la morte di Renato Casalbore a Superga, direttore. Muore improvvisamente a soli 64 anni nel 1959 a Torino, dove ancora oggi riposa nel Cimitero monumentale. A Cuorgnè nella ex Manifattura, nel 1914 è stato creato il museo dell’arte “Carlin Bergoglio”, dove si possono ammirare ancora oggi le sue opere. Lo stadio e la biblioteca comunale di Cuorgné sono stati a lui intestati.
(Testo, immagini e ricerca storica di Gabriele FERRERO/Alpignano -To - Ideazione Progetto di Giovanni Arbuffi/Pianezza - To)