Ubicazione: ampliazione tre, arcata 245/246 Cenotafio
Nato a Verona il 20 novembre 1877 - Morto a Torino il 12 ottobre 1924
Gustavo Edoardo Giovanni Maria Verona, Commendatore Gustavo Verona, titolo a cui teneva molto, è stato uno dei primissimi pionieri e probabilmente il più importante giornalista sportivo di inizio ‘900.
Fratello del colonnello Renzo Verona, arriva a Torino dal Veneto, dove giovanissimo era già direttore dell’Adige e del Ciclismo Veneto, a Torino lo è della Settimana dello Sportsman. Passa quindi a “La Stampa” divenendone redattore e successivamente direttore capo della “Stampa Sportiva”, dove lavoravano Nino Salvaneschi e Giulio Corradino Corradini che nel 1912 avrebbero fondato il Guerin Sportivo, ad oggi la rivista sportiva più vecchia esistente al mondo. I suoi pezzi erano firmati con lo pseudonimo di “Virgus” (all’epoca era uso comune che i giornalisti si firmassero con uno pseudonimo). Il suo impulso al giornalismo sportivo è stato determinante, basti pensare che ancora nel 1895 sui giornali lo spazio dedicato allo sport era quasi trascurabile, e all’inizio del secolo venivano ancora considerate stranezze di poco conto, relegate in corpo a sei e magari inserite nelle “brevi”.
Il Verona come detto eleva il giornalismo sportivo, grazie alla sua esperienza e alla conoscenza all’epoca rara dei dati, appassionando con i suoi scritti la gente, dalle iniziative locali alle manifestazioni Olimpiche. E’ stato anche Consigliere della Stampa Subalpina e Presidente della Associazione della Stampa Sportiva di cui era anche fondatore.
Il suo impegno non si esauriva con il giornalismo, lavorava anche nella amministrazione comunale, come capo dell’ufficio affissioni del Municipio di Torino.
Sposato con Adriana Panizza, con la quale ha la figlia Nicoletta, Verona muore colpito da un morbo fulminante ancora giovane all’età di 46 anni nella sua casa posta in Via Vittorio Amedeo a Torino.
(Testi e ricerca di Gabriele Ferrero/Alpignano - To)