Ubicazione: ottava ampliazione, campo C, edicola 21, celletta fila 8 n. 0058
Nato a TORINO il 13 marzo 1919 - Morto a GENOVA il 29 luglio 1944
Inizia l’attività calcistica come difensore nelle formazioni giovanili della Juventus, senza però riuscire ad esordire nella squadra maggiore. Lo fa, invece, nella Lucchese nel 1938, in una stagione che vede la squadra toscana chiudere il campionato all’ultimo posto in classifica. Nel campionato successivo gioca per il Livorno in serie B, conquistando a fine stagione la promozione in massima serie. Viene quindi ceduto al Bari, squadra con la quale ha poche possibilità di scendere in campo, e dove al termine del campionato arriva una nuova retrocessione tra i cadetti. Nel ’41 va a giocare a Genova per il Liguria, mantenendo quindi la serie A. In 3 stagioni di serie A e Campionato Alta Italia (un’anomala stagione disputata nel 1944, durante il periodo bellico), Tabor realizza le uniche sue reti in carriera, 5 complessive. In serie A annovera alla fine 96 presenze, oltre a 32 in serie B. Mentre è ancora inserito nelle liste del Liguria, rimane ucciso sotto un bombardamento alleato su Genova. Aveva appena 25 anni, lascia la moglie Attilia Bazzotti e il piccolo Oscar.
(Testo e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza-To)