Ubicazione: ampliazione 7, viale Consolata, fossa multipla n. 030, tomba di famiglia
Nato a Cremona il 14 dicembre 1886 - Morto a Torino il 13 aprile 1977
Figlio del Prefetto di Torino, Antonio Scamoni è un autentico pioniere del calcio italiano. Inizia a giocare 11enne nel convitto di Cividale del Friuli, quando in Italia il calcio non ha ancora un’aurea di ufficialità. Si trasferisce quindi a Ivrea, diventando giocatore prima e presidente poi della Goliardica. Intraprende gli studi di giurisprudenza a Pavia, si trasferisce a Torino ed entra a far parte della Juventus dove per 3 anni é segretario del club, primo personaggio a ricoprire tale incarico. Viene quindi chiamato nella F.I.G.C. a ricoprire la stessa carica. Nel frattempo diventa arbitro sia in Italia che in campo internazionale, conseguendo il patentino alla FIFA nel 1924. Un anno dopo abbandona l’attività arbitrale, dopo aver anche partecipato alla prima guerra Mondiale, situazione questa che gli vale il titolo di Grande Ufficiale, Cavaliere e cittadino onorario di Vittorio Veneto. Nel 1948, per il cinquantenario della Federcalcio, gli viene conferito il titolo di Pioniere del calcio italiano.
(Testi e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza-To)