Ubicazione: ampliazione 7, campo L 2, scomparto 54, piano terreno, porticato fila 5, loculo n. 44
Nato a Palermo il 31 maggio 1932 - Morto a Torino il 5 settembre 1993
Riconosciuto unanimemente come uno dei più grandi giornalisti e scrittori sportivi, Caminiti inizia l’attività di giornalista nel quotidiano L’Ora: viene assunto dal capo redattore sportivo Mauro De Mauro, che verrà anni dopo ucciso dalla mafia. Questi gli commissiona la storia della squadra calcistica palermitana, che verrà pubblicata a puntate su Il Calcio e il Ciclismo Illustrato. Passa quindi alla direzione palermitana de Il Popolo quindi, dopo aver vinto un premio dell’Unione Stampa sportiva Italiana, nel 1964 viene chiamato a Torino da Massimo Ghirelli, direttore di Tuttosport. Diventa inviato del quotidiano sportivo, sfornando articoli da tutto il Mondo. Ma la vera passione di “Camin” è la Juventus. Diventa collaboratore del mensile Hurrà e del settimanale Guerin Sportivo. Partorisce l’idea di un magnifico volume sulla storia della squadra bianconera, pubblicato nel 1967, intitolato Juventus 70, al quale farà seguito un decennio dopo Juventus 80. Narra la storia del sodalizio bianconero andando ad intervistare nelle loro abitazioni vecchi giocatori e soci fondatori, descrivendone quindi i tratti umani di questi personaggi.
(Testo e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza-To)